All’inizio del viaggio eravamo in due, Francesco e Donatella; condividevamo una serie di interessi e una certa insofferenza verso il “mito” del multitasking.
Poi ci fu il gruppo delle mappe mentali, quelli che in autunno si riunivano a mangiar castagne e tracciare rami colorati su fogli bianchi.
Oggi c’è COLLEGAMENTI RAMPANTI, un’associazione di persone di cui puoi far parte anche tu. Ci accomuna la voglia di imparare, di raccontare agli altri ciò che sappiamo, di fare scoperte che ci aiutano a vivere meglio.
Il nome
COLLEGAMENTI RAMPANTI, due parole e tre concetti componibili, scomponibili e ricomponibili, qualsiasi risultato sarà come Mary Poppins: perfetto sotto ogni aspetto.
COLLEGA è il nostro intento di creare gruppi e fare comunità, la voglia di relazionarci, coinvolgere e condividere.
MENTI dal latino mens, mentis indica non solo la mente, ma anche lo spirito, il pensiero, l’indole e il carattere, in una parola, la persona.
RAMPANTI simboleggia l’azione e quindi il corpo. Un aggettivo che ci stimola a pensare ad attività sempre più coraggiose, aperte, curiose.
“Rampanti” è anche un omaggio a un libro e un autore italiano che amiamo (c’è davvero bisogno di scrivere il nome?).
I collegamenti, proprio come i rami delle mind map, uniscono punti lontani, creano relazioni e permettono alle menti rampanti di incontrarsi.
Tutte le idee sulla nostra identità hanno preso forma grazie a Fabio: il logo e i colori che ci rappresentano sono opera sua.
I colori
L’arancione simboleggia la comprensione, l’equilibrio e l’armonia interiore, con una nota allegra e dinamica. È anche il colore del giubbotto di salvataggio (perché in attesa dei supereroi è sempre meglio darsi da fare).
Il blu è il colore della tranquillità, della contemplazione e del silenzio. Un colore spirituale che induce alla quiete ma soprattutto sicuro e affidabile, come i buoni amici.
#Rampanti
Se deciderai di camminare in nostra compagnia puoi usare l’hashtag #rampanti e contribuire ad arricchire questa storia.